tremendieventi

venerdì 29 marzo 2013

Niente paura (possiamo ancora peggiorare)





L'altra sera sono passato per via delle Botteghe Oscure e a momenti mi prende un colpo. Al piano terra del palazzo che fu la sede storica del partito di Togliatti, dove un tempo sorgeva se non sbaglio la sede della libreria-rivista Rinascita, sono rimasto stupefatto da ciò che mi si presentava davanti agli occhi. Un enorme open space ultra-moderno, intervallato da pannelli che secondo me sono in plexi-glass (anche se oggettivamente ignoro proprio di cosa si sta parlando), in mezzo ai quali si distendevano scrivanie, anch'esse appena uscite da un episodio di Sex & the City con tanto di mela morsicata sul dorso del portatile. Un ambiente decisamente 2.0, di quelli fighi (che gli dei ci perdonino). Mi riprendo un attimo e penso ma vuoi vedere che hanno aperto un altro store di quella casa con la mela che fa fare i telefonini in Cina in condizioni di semischiavitù e li rivende ai semischiavi occidentali miei connazionali in cerca di riscatto sociale? E invece no. Ho guardato meglio e mi sono accorto che era un comitato elettorale! Oh caspita! Ma se in Italia ci sono state le elezioni politiche due settimane fa e per quelle degli Stati Uniti mancano ancora tre anni e mezzo, quale sarà mai il posto in palio? E bene, si tratta della nomina a candidato del centrosinistra di Roma. Non ci posso credere. In un momento in cui si legge di Quagliariello che si fa aspettare dall'autista in una strada secondaria perchè si vergogna di accomodarsi nella sua A6 proprio lì in mezzo alla ggggente, i Presidenti delle Camere si riducono lo stipendio e altri agi e persino il Papa decide che Propaganda Fide non è poi un granchè come immobiliare e preferisce abitare fuori dalle mura, tu, Gentiloni, ti permetti tanto sfarzo per un elezione insomma, diciamo così, minore. Ma c'è di più. Da tre giorni sono apparsi per le strade di Roma dei manifesti giganteschi con la faccia simil Richard Gere dell'ex telegiornalista David Sassoli. Insomma i manifesti per l'elezione delle primarie. Addirittura i manifesti!?? Ma scusate, che c'è dietro? Quanto è disposto a spendere di suo un candidato per avere la nomination con le primarie? No perchè è bene chiarirlo: il candidato spende di suo. Il partito, nella fattispecia il Pd, non può spendere dei soldi per una serie di motivi: che senso ha dare soldi a tre candidati quando già le primarie costano qualche milioncino; il Pd nun c'ha più 'na lira dopo i tagli ai rimborsi elettorali in un momento in cui, dopo gli scandali e i dossier sulla spending review interna, le casse sono davvero vuote. Allora mi chiedo: ma quanto si guadagna a fare il sindaco di Roma? Tra laltro in questi giorni la città è scossa dal caso relativo alle presunte (!) mazzette che sarebbero state (!) incassate da un caro amico dell'attuale sindaco. Il dramma peggiore è che, sondaggi alla mano, quelli del Pd sanno che ancora una volta solo loro possono perdere il Campidoglio. Che è un po' quello che doveva succedere anche alle Politiche, poi è andata un po' peggio.  Il Pd a Roma ha già dato il peggio di sè, non può peggiorare ancora. Almeno spero. Nel frattempo spero che il nuovo sindaco di Roma sia Umberto Croppi.

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