tremendieventi

martedì 17 maggio 2011

Se fossi...




Se fossi di Milano oggi mi prenderei un giorno di ferie. Non ci andrei al lavoro.Non so nemmeno se c'è il sole, ma sono sicuro che me andrei in giro per i parchi a vedere i cani al guinzaglio di signore di mezza età troppo chic per essere delle terzomondiste, o le neo-mamme che fanno ginnastica in cerchio insieme ai loro pargoletti nei passeggini oppure i vecchietti che con gli occhiali neri ripiegano il giornale cinque-sei volte prima di iniziare a leggerlo. Verso metà mattinata me ne andrei in un bar a prendere un caffè seduto all'aperto ad osservare il volo dei piccioni e la loro incessante ricerca di cibo, proverei a scomporre in fotogrammi infinitesimi le volte disegnate dagli zampilli delle fontane. Oggi è una bella giornata a Milano. Un signore distinto, un avvocato,una persona perbene di cui ci si può fidare è stato il più votato alle elezioni amministrative e parte in vantaggio al ballottaggio. Un altro signore, un po' meno perbene, era venuto qui a fare lo sbruffone, a parlare di referendum sul governo, a sponsorizzare la sindaca uscente disinteressandosi della città, di ciò che non aveva funzionato nella precedente amministrazione, incurante dell'antipatia che, forse inconsapevolmente, la sua pupilla ispira nei suoi amministrati. Il signore un po' meno perbene ha perso. Oggi a Milano non so che tempo fa, ma c'è il sole. Il cielo è azzurro perchè l'aria è nuova, tersa. Gli alberi hanno un verde che non ricordo da tempo. Da quanto? Da troppo. Meglio assaporare questa sensazione nuova, questa ritrovata libertà. Speriamo duri un bel po'.


Nessun commento: